01 Settembre 2015
|Avendo dimenticato di trasferire queste considerazioni su Facebook lo faccio ora.
Impossibilitato ad essere presente per precedenti impegni sportivi alla Festa dello Sport di S.Benedetto V.S. volevo ringraziare gli organizzatori di questa giornata,in particolare l’Amministrazione Comunale e il Prof.Vacchi oltre alle varie realtà sportive; nel contempo voglio però mettere in evidenza la necessità che lo Sport,ai nostri livelli e nelle nostre zone meno agiate, se siamo tutti convinti della sua importanza sociale, venga maggiormente sostenuto concretamente da parte del Governo centrale,della FIGC ,del CONI e delle Istituzioni locali (Comuni), non soltanto attraverso il mantenimento e il miglioramento delle strutture,spesso fatiscenti, ma mettendo a disposizione maggiori risorse economiche (ad esempio il solo nostro contenzioso con le amministrazioni comunali negli ultimi anni ammonta a poco meno di 40.000 € !!),
Questo a livello pubblico, ma specie in momenti di crisi,e non solo economica, come l’attuale,c’è poi anche bisogno di un ritorno al sano volontariato puro che è quello che ci fa veramente “ricchi” attraverso la sua completa gratuità: salve rarissime eccezioni, quale persona mette a disposizione anche solo un euro senza interesse ? Chi è disponibile per una firma di fideiussione? Chi rinuncia ad una parte del rimborso? Quanti genitori non hanno pagato l’iscrizione? Quanti possibili sponsor,legati alle nostre attività sportive per parentela o rapporti commerciali,fanno finta di nulla anche per piccole cifre?
Le nostre radici affondano nell’humus dei principali valori morali portati avanti dai nostri avi per amore,solo per amore, e la nostra attività deve tendere ad applicare nell’esistenza quotidiana quel giussaniano senso religioso della vita indispensabile perchè le nostre azioni,sociali e non, portino al vero buon frutto che non può che essere quello di dare un senso consapevole alla nostra esistenza, con la speranza o almeno l’illusione che questo senso abbia in sé un frammento d’infinito e che vada quindi oltre la nostra povera vita materiale e soprattutto "accanitamente materialistica”.
Cari saluti a quasi tutti.
Taglioli Giuseppe