| 20 Dicembre 2010
Come ho personalmente risposto a chi mi ha scritto in maniera non anonima, prendo atto delle critiche per la mia esternazione dopo la gara col Montefredente.
Non era mia intenzione offendere nessuno e, se risulta così,mi scuso sinceramente.Il mio fine primario era sopratutto quello di spronare i giocatori ad essere più "presenti" durante la gara e a non commettere sempre gli stessi errori tattici che portano,in particolare in difesa, a lasciare sempre liberi gli attaccanti avversari.
Ho un grande rispetto per l'ambiente calcistico, e non solo, di Montefredente perchè,al di là del lato tecnico,il calcio viene vissuto, umanamente parlando, in una maniera che mi ricorda la bella atmosfera dei tempi dei Tornei della Montagna.
Sono consapevole dei nostri limiti tecnici,ma i nostri obiettivi primari riguardano la nostra attività nel suo complesso,con otto squadre che non devono raggiungere necessariamente risultati di classifica (se ci sono è ovviamente meglio) ma contribuire a tenere impegnati nello sport circa 150 ragazzi delle nostre zone.Può darsi che una parte dei soldi li destiniamo ad alcuni giocatori esterni al paese (ma assicuro che per avere le risorse per gestire otto squadre i soldi cerchiamo di utilizzarli al meglio che possiamo) anche perchè l'inserimento dal settore giovanile è ancora un fatto lento e graduale (e consente inoltre a diversi giocatori di scegliere di militare nelle altre squadre vicine).
Comunque anche da noi diversi giocatori giocano gratuitamente o con un rimborso spesso solo proporzionato alle spese relative alla distanza da S.Benedetto (così come si comporta,magari a torto, una buona parte delle realtà calcistiche dilettantistiche) e quindi la questione andrebbe opportunamente ridimensionata,ed inoltre la totalità dei nostri ragazzi è attaccata ai colori sociali (anche se,tecnicamente, non si vede spesso sul campo....) e se alcuni giocatori nel passato non si sono comportati così si giudicano da soli.
Sono quindi sinceramente dispiaciuto se ho provocato questa reazione perchè,sopratutto personalmente, ci tengo molto alla vostra amicizia sia come persone di sport sia per le cose che ci uniscono, in un ambiente difficile come il nostro, che sono sicuramente maggiori di quelle che ci dividono.
Auguri per tutto.
