15 Aprile 2010
|Pareggio stentato contro il G.S. Cagliari (1-1) dopo la sconfitta con il Castel d'Aiano diretti concorrenti nella lotta per la retrocessione. In vantaggio fino al 94° ,un goal su punizione da trenta metri ha visto svanire in un attimo il sapore della vittoria che da tanto tempo non gustiamo.Ci può anche stare:mezza squadra mezzo risultato viste le assenze di Bellini,Semma,Rossi,per non parlare di quelle ataviche di Capone,Del Gaudio,ecc. e le indisponibilità fisiche di Lenzi, Armenti,Pasqui,Manuel, Tedeschi,Filippo.Complimenti al goleador Gas che ha siglato il goal della speranza ritrovando sicuramente anche fiducia nei propri mezzi.Nonostante il solito paio di regali in difesa che nel primo tempo ci potevano costare cari,avevamo finalmente trovato quel pizzico di fortuna che non avevamo ancora avuto e che infatti abbiamo subito perduto.Forse di più non potevamo fare in queste condizioni ma quanta mediocrità nei "fondamentali": stop, passaggi,tiri in porta (il loro portiere non ha dovuto fare neppure una parata mentre il nostro ha dovuto effettuare due interventi miracolosi mentre il goal preso non so se si poteva parare..), tanta buona volontà ma ben poco altro.
Le altre hanno vinto e quindi in questo momento dovremmo disputare uno spareggio per non retrocedere, come già detto non è un problema,il nostro progetto va avanti comunque, e poi mancano ancora cinque partite anche se,a cominciare dalla prossima con il Trebbo,ci aspettano confronti molto difficili anche se non impossibili.Non credo che tecnicamente si possa chiedere di più a chi ha finora giocato, speriamo di recuperare qualcuno,specie in attacco,e di credere comunque nella salvezza.E' ovvio che con la squadra di inizio campionato (attacco e difesa più forti) non saremmo ora in queste condizioni di classifica e di forma, ma non possiamo fare i conti con chi manca ma solo con chi c'è ora a cui affidiamo, con il dovuto cauto ottimismo, il compito di dimostrare (a differenza di chi vi parla che lo è sicuramente) di non essere figli di un Dio minore.
Si dice che quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare...., io non so cosa dire, per quanto mi riguarda mi viene in mente ciò che disse il compianto Vulpis: "di duro mi è rimasta soltanto la vita".....