05 Novembre 2012
|Scialbo pareggio per 0-0 della prima squadra in casa contro l'Appennino,non tanto per le cinque occasioni da goal fallite davanti al portiere e alle sue due belle parate (basta guardare i riflessi filmati della serie A per rendersi conto degli errori marchiani che fanno anche i professionisti), le occasioni sbagliate si devono infatti prima creare e quindi è positivo mettersi tante volte in condizione di segnare e poi sbagliare la rete (magari uno si arrabbia lì per lì anche esagerando con le espressioni di disappunto ma abbiate pazienza....), quello che è molto peggio è rendersi conto che molti giocatori,giovani o meno,non posseggono i fondamentali del calcio: colpo di testa "consapevole",passaggio semplice corretto,assist decisivo,uno-due con il compagno,visione di gioco,ecc.; l'approssimazione media di un passaggio lascia sconcertati: troppo corti o troppo lunghi e imprendibili o sbagliati di diversi metri.Il calcio è anche un'attività estetica e oggi siamo riusciti ad imbruttirlo, ripeto non per i goal sbagliati (giovedi scorso con la Venturina ci è andato invece tutto bene) ma per la carenza dei più semplici a,b,c del calcio. I giocatori di valore sono quelli che danno continuità alle proprie prestazioni e non i tanti che alternano una buona gara ad alcune inqualificabili. Cosa fare?? Nulla, andare avanti e sperare che attraverso una magggiore concentrazione in campo (legata anche alla nottata del sabato.....) molti giocatori migliorino il proprio rendimento per dare dignità alla nostra squadra e al gioco del calcio (che, tra l'altro, non è obbligatorio praticare da parte di diversi elementi....).
Per le giovanili da mettere in evidenza l'ottima prestazione degli Esordienti di Carmine contro il Bologna F.C. (1-1), speriamo nelle nuove generazioni.....